Il Programma Educativo Personalizzato
Alice in Cammino vuole farsi portavoce
di chi non considera il disagio psicosociale, la povertà, l'appartenenza ad altre culture solamente come un problema, come luogo del dolore e della sofferenza, ma come uno spazio nel quale recuperare creatività, solidarietà, senso di appartenenza, diritto di cittadinanza e diritto ad una informazione libera, partecipata e dal basso; è per questo che il piano educativo si colloca nell'ottica di una presa in considerazione delle tipicità di ognuno all'interno dei diversi contesti, per poter agire sugli stessi ed attivare un'interazione dinamica con l'ambiente.
Un'équipe di lavoro, costituita da diverse figure professionali (educatori,psicologi,maestri d'arte) insieme agli ospiti della struttura, si impegna nella costruzione di percorsi psicosociali di integrazione sociale: formativo-lavorativa e culturale.
L'ottica
sulla quale è improntato il lavoro è quella dell'attuazione di un percorso di recupero del Se',considerando principalmente il piano espressivo-emozionale e l'idea di cittadinanza, tenendo a mente, sempre, che il diritto di esistere ed il sentimento del diritto di esistere, sono gli aspetti fondamentali che struttureranno ogni intervento.
L'équipe di riferimento
attraverso una serie di attività, ricopre il ruolo di mediatrice atta a riconnettere il piano cognitivo-emozionale con gli aspetti concreti di vita, condividendo l'obiettivo fondamentale di finalizzare ogni esperienza a livello formativo, lavorativo, artistico-espressivo, all'attivazione di uno scambio reale con il mondo.